sabato, aprile 26, 2008

Houston abbiamo un problema...

Cammino in bilico su una lama di ghiaccio, aspettando che si rompa in mille riflessi di Me, finalmente indipendenti e liberi da conflitti intestini ( -.-' )
Equilibrio precario, instabile direbbe l'ingegnere, figlio di Cristoforo e Marco direbbe l'altro, un po' Pisquano secondo Snoopy. E che importanza ha o avrebbe se comunque il bicchiere e' sempre pieno.
Onda su onda mi allontano, onda su onda aspetto la mia isola, intanto naufrago via con la mente, verso mondi che non esistono che sul fondo dei miei occhi. Chiamatela pazzia.
La vedo quasi, e' sempre un po' piu' in la' oltre quel bancone, al di la' quel gate...

Fredde ferite della terra e notti che non esistono.

No, ci vuole stabilita'...pero' intanto leggo Bukowski.

Postilla:
1. Ricordarsi di cercare altri folli per zingarate
2. In alternativa donnapremurosaaffettuosaunpolibidinosamanontroppopretenziosa.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ehi tu! O hai trovato una donnapremurosaunpo'libidinosamanontroppopretenziosa, o ti sei perso da qualche parte.
Devo andare a Chi l'ha visto?.. :-P
Saluti.

Frasco! ha detto...

sottotitolo: Ehi tu porco levale le mani di dosso... [Ritorno al Futuro]

Tutto bene! sono tornato ieri all'alba e siccome c'e' tanto sole e sono solo me ne vado in spiaggia a prendere il sale.

Mi sento tanto una pallina da flipper.
Appena appare il Gameover aggiorno con il diario di bordo...

Beso, uno ma vissuto.