venerdì, agosto 31, 2007

Parossismi

Oggi ho scroccato 2 sigarette ai cinesi...alla terza mi hanno bollato come scroccone e si sono rifiutati!



A parte questo ho rivisto un film che mi ha fatto ricordare un bel po' di cose...

Parigi la rivedo sempre volentieri e come non scriveve qualcosa sul posto che ha dato il nome al Blog???? Mitica chambre quatrecentquatorze.
Ho visto il film in francese con i sottotitoli in cinese: solo 3 parole...Non Si Puo'! Un po' come vedere il Padrino in inglese con i sottotitoli in francese.

Ahah gia' fatto...next.


Non me lo ricordavo cosi' per cui ho deciso, e che la RIAA mi perdoni, di pubblicare due momenti... Nella speranza di saperlo fare!



giovedì, agosto 30, 2007

Stupida insonnia...

Ok scrivo alla cieca.
Sveglio, casa nuova, problemi vecchi.
Ma almeno internet funge.
La mia finestra  con vista (nessun riferimento a Windows) sul mondo.
Lo ammetto...sono alticcio, ma ci voleva.
Non di quelle sbornie colossali, ma quel torpore che ti prende e ti avvolge come un piumino di inverno.
Il fatto e' che meditavo: a che serve un portatile se lo si lascia attaccato alla presa per non rovinare la batteria?
Un po' come la vita...se alla fine non la si sgualcisce, non la si stropiccia un po', si puo' dire di aver vissuto?
Discorsi che esulano un po', ma in mancanza di un interlocutore...
E va bene, rimetto Keziah Jones...

E il post intanto non va avanti.
Potrei perdere tempo fino all'alba e poi il tramonto e l'alba successiva, ma non voglio.
In realta' so di cosa ho voglia: un Negroni.
Un Negroni.
Si lo ridico magari mi arriva il sapore sulle labbra, leggermente amaro, poi subito il calore alcoolico che infiamma lo stomaco. E poi il sorriso si dilata.
Il giaccio che sostiene la fettina di arancia.
I gusti che non si vogliono mischiare.
Il tintinnio sulle pareti di vetro.
E il vento che soffia, una leggera brezza di mare.
Se chiudo gli occhi inizio a volare lontano.
Anzi nuoto, in un mare che so solo io.
Solo un paio di jeans e il Dodo.

Mio Dio un Negroni...

E se smettetti di fumare?
Ok l'ultima sigaretta prima della nanna...


--

Frasco

martedì, agosto 21, 2007

Ultima notte a Sudu

Una settimana fa non l'averei mai detto...
In effetti una settimana fa la situazione era moooolto differente.
Comunque, stasera parlo di Sudu Hua Yuan, il "giardino di Suzhou".
Sei mesi fa mettevo piede in quella che sarebbe diventata la mia casa, il mio rifugio, la mia tana, la mia prigione.
Oggi ne esco da uomo libero.
Principalmente libero dal mio coinquilino, che per quanto abbia gesti generosi resta pur sempre una protoscimma.
In effetti non ci riposavo piu' bene e quella che doveva essere una casa era diventata una sofferenza, con tutti gli strascichi sul mio umore.
Ad ogni modo Sudu.
Non dimentichero' le notti insonni con il sottofondo delle rane gracidanti (si puo' scrivere?) o il negozietto che tante volte mi ha salvato dalla fame e dall'astinenza da tabacco (la philips morris gentilmente ringrazia).
O le corse al mattino per prendere il Jinbei...
O il parco dalla finestra della cucina...
O il bagno che si otturava periodicamente...
Dettagli.
Sudu Hua Yuan non e' un posto, e' uno stile di vita, e' la vita di ogni italiano passato in Cina che andando via si portava un pezzettino lasciandone moltri altri.
E' una certezza per i tassisti.
E' un cuore infranto per le cinesine.
E' quello che chiamero' per sempre la mia prima casa.

Piove

Uno spostamento d'aria accanto a me...e' l'estate che mi e' passata vicino a 180 km/h e io non l'ho neanche vista...
Ad ogni modo giornata ideale per iniziare a impacchettare.

lunedì, agosto 20, 2007

Lezioni di vita quotidina


Ovvero come prendere moralmente schiaffi...

Allora la storia e' questa.
Torno a casa e un profumo d'oriente invade le narici. La sensazione e' la stessa di quando tornavo a casa da ragazzetto a cena e trovavo la cena fumante e mia madre che appariva dalla cucina sorridente...le memorie iniziano a balenare mentre l'odore scende dai polmoni e si fa cibo per la pancia.
La casa e' vuota, solo vari ingredienti in cucina per un pasto da consumare o consumato, ma comunque non per me.
Non ci vuole molto a capire chi a fatto cosa per chi.
Cosi come immaginare il piu' atipico dei quadretti familiare.
Ma chissa' perche' il quadro regge che io lo voglia o meno.
Storto ma regge.
In bilico ma regge.
Strange Guy and Pub Girl...Captain Crash and The Beauty Queen from Mars.
Sono loro non io.
Ad ogni modo chiudo gli occhi ed emergo dalla nebbiolina di sapori.

Lezione no.2
Se ti contatta un amico dopo 4 mesi che gli hai voltato le spalle, come ti senti?
Mantre pensi ad una risposta continuo.
Il Biondo su MSN.
E mi contatta lui.
E mi bastona come al solito per i miei errori su errori, il Grillo Parlante doveva avere una parrucca bionda...
Ma possibile che sia sempre io a sbagliare?
Si so che ha ragione.
E so che dovrei seguire i suoi consigli.
Ma se...
Forse...
No e' piu' forte di me, per quanto mi renda conto di quello che sto compromettendo.

ANYWAY

Vado via abbastanza incazzato... le bastonate non piacciono a nessuno.
Capelli cortissimi ora.
Ritorno a casa...

Lezione no.4 (mi domando quanto ancora abbia da imparare...ah quella di prima vale doppio)
La casa e' piena di voci giocose...2 voci che mi invitano a cena... io?
Ma io? E la vostra cena a due?
2 che insieme non parlano correttamente una lingua, dallo spessore dei un foglio di carta di riso mi invitano a cena.
Cucina lei, da una mano lui.
Io? Cazzeggio, fumo e penso a questo post.
Mio dio un pasto caldo, ma caldo perche' l'ha preparato qualcuno con amore (anche se non per me)
Ho le ossa spezzate, e non per il raffreddore - Dio benedica l'inventore della rinazina -

Ed eccomi qui accanto ad un telefono che non squilla e con una coscienza che non ha piu' voce.
Dove mi porta questa strada? Faccio ancora intempo a barattare la mia laurea per una coscienza?

Mi sento un bambino...un perenne bambino arroccato nella sua torre d'avorio dei suoi sogni.

Mensione d'onore:
foto allegata.

Buio

domenica, agosto 19, 2007

Stupido S. Valentino...

Normalmente il 14 Febbraio e' un giorno odioso, vuoi perche' mi si cariano i denti per il troppo miele, vuoi per invidia, ma una volta all'anno un po' di surrogato di felicita' nebulizzato nell'aria puo' stare...
Oggi ho toccato il fondo: e' il San Valentino Cinese. Di Domenica. Unico giorno in cui posso uscire.
Dovro' sopportare milioni (nel vero senso della parola) di persone che si sbaciucchiano e si accarezzano -.-'
Sisi proprio il fondo.
Mi domando cos'altro mi attenda dietro l'angolo ma no problem, mi sono attrezzato con la pala per iniziare a scavare.

Mmm...ho un dubbio che svolazza nella mia testolina...lo faccio o no?

Ah devo continuare il post qui sotto...

sabato, agosto 18, 2007

Scelte... - Parte seconda -

Dovendo parlare al vento preferisco farlo da qui...

... da continuare...

giovedì, agosto 16, 2007

mercoledì, agosto 15, 2007

Cerchi...

Non il verbo, intendo proprio i cerchi gemetrici, che poi sono quelli stessi della storia e quindi della vita.
Lottiamo contro un destino beffardo.
E' un illusione di poter cambiare il corso degli eventi.
Ciclicamente la vita li ripropone.
Ciclicamente facciamo le stesse scelte.
Ciclicamente gli stessi errori.
Ma se questo assunto fosse vero, resta da capire se si tratta di cerchi concentrici o traslati o meglio ancora se i cerchi si riducono verso un unico punto (che la cara vecchia Palombella direbbe cerchio anch'esso).
Sono cerchi che si toccano, si sfiorano eppure destinati a ripetersi.
[...]
No non e' questo il punto che avevo in mente stamattina ma proseguo.
[...]
Gli eventi sono sotanzialmente simili, e le scelte che ne derivano non possono che assecondarli.
La non scelta non esiste.
Ma allora perche' l'affanno?
Se viviamo in un futuro gia' passato, perche non possiamo essere felici?
Perche' non ne siamo coscienti.
La mente umana, che strumento: in grado di creare mondi di illusioni e di distruggerli allo stesso tempo.
Ma la domanda e': mi lascio travolgere da questo torrente o lotto contro i mulini a vento?

Vorrei poter mettere in standby il cervello, essere per un po' una protoscimmia e vedere com'e' la vita.
Si perche' se uno riesce ad essere felice in Cina da operaio parlando nient'altro che Italiano ( ????) allora forse qualche sbaglio l'ho fatto.

Conoscere il centro di istantanea rotazione di un corpo o sentire l'odeur de Les fleurs du mal non aiuta.

E' che il mondo e' troppo piccolo. Posso percorrerlo a piedi nudi e ancora ritrovare le stesse facce...
Il cerchio si chiude.

giovedì, agosto 09, 2007

Tired of this Life

Sono stanco,
stanco dei continui schiaffi che i miei desideri prendono,
stanco delle parole che non ho detto
e delle parole sussurrate

Non voglio rincominciare,
voglio finire.

Neanche Siddharta mi parla piu'.