giovedì, novembre 29, 2007

Bye bye - Corollario


Coincidenze... anche Kotipizza chiude.
Aspettavano che me ne andassi???

Comunque, Grazie per tutte le cene salvate!

mercoledì, novembre 28, 2007

Quelqu'un ma dit - Carla Bruni

Ho i brividi mentre scrivo, ho beccato la canzone giusta per raccontare questa settimana.
E soprattutto quella che verra'.

Sono in partenza, ok non e' una novita' ma questa volta...questa volta si schiude una nuova vita in tutti i sensi.
Ma partiamo con ordine.
La mia avventura a Suzhou sta per finire, sono gli ultimi granelli di una clessidra durata 10 mesi.
Non dico che e' come l'ERASMUS (ma lo dico comunque) e' stato proprio diverso.
Vuoi per le persone coinvolte, vuoi per le persone che non ci sono piu', vuoi per le persone che avrebbero dovuto esserci e non ci sono state.
E' stata una esperienza unica, spingere continuamente, esplorare i propri limiti e superarli ecco questa e' stata.

Lo sapevate che si puo' tranquillamente dormire 3 ore per notte?

E lo sapevate che forse non abbiamo bisogno di tutto quello che abbiamo e forse, FORSE, la vita puo' veramente essere diversa?

10 mesi sono tanti all'estero.
10 mesi si cambia, si cresce, si capisce.
10 mesi sono quanto basta per vedere nascere una vita nuova.

Ma veramente.

Fino a oggi pomeriggio ero convinto che sarei partito e una piccola parte di me sarebbe rimasta qui, avrebbe cercato di crescere e sarebbe stata soffocata. Ancora una volta.
Si un po' l'idea mi aveva stuzzicato, ma solo perche' sapevo che una volta tanto il governo cinese mi avrebbe aiutato.
Pero'...

Vabbeh ho la conferma: non c'e'. Lascio solo un cuore spezzato che presto o tardi guarira'.

E ora bisogna iniziare i preparativi, impacchettare la mia vita e spedirla altrove con DHL, ovviamente corriere aereo. Io non mi fermo mica. Non sono come Massimino che tornera' a casa e si fermera' li' e puo' permettersi di spedire via nave. Io devo essere pronto. Pronto per tutto, pronto per altrove. Perche' lo so che non mi fermo, no non mi fermo.
Anche se molti lo vorrebbero io non mi fermo. Ho fame e sete di un mondo che mi appartiene e allunghero' le braccia per prenderlo tra le mani e spremerlo fino all'ultimo succo.

Tornero' in Italia, chi mi aspetta lo scopriro' li'. Ma ho capito che non sara' un problema. Le persone vanno giudicate per le azioni non le intenzioni. Mica si vince il nobel per l'intenzione ?

E poi c'e' Lei.
Magari si mi aspetta.
Forse mi illudo, ma potrebbe essere una buona occasione ed e' forse un segno che mentre parlo di Lei appaia Cuginetta su MSN?
Vedremo, ma Bratislava innevata non mi dispiacerebbe.
E Parigi?
Si anche, ma solo in compagnia.

E di me? che ne sara' di me? Non dico viaggi a breve, dico a Gennaio. Cosa mi succedera'? E cosa scegliero' di fare? Crescero' o rimarro' un bambino?
Non me ne frega un cazzo ora.
Lo so, si lo so. Ho la capacita' di farcela. Si ce la posso fare. La mia vita sara' il mio sogno...

Ma intanto sono qui, 10 giorni e non poteva esserci momento migliore per partire. Mezzanotte.
Parto con il buio.
Si mi piace.
Devo solo decidere i saluti. Mio Dio non sara' facile. Chi saluto? E JJ? Sicuro di volerla vedere l'ultimo giorno? Sicuro di non volerle dire che non e' proprio il caso di pensare a uno come te? E L'Istruttrice? No lei no...se non fosse per quel maledetto tappetino!
Ahah Il Maiale, chi l'avrebbe detto che finiva nel Blog... ma solo per ricordarmi quanto schifo mi faccia.
E Mollicone che parte prima di me? Meglio cosi'
E il Comandante, sisi lui si lo Shogun Mitsu Kunimitu, ma tanto lui sara' sempre il mio Comandante...

Ma intanto zai hui baobei

giovedì, novembre 15, 2007

Se una notte, un giorno...

Premessa il titolo non c'entra molto, ma mi piaceva come incipit.

I pensieri si accumulano e corrono avanti e indietro lungo il filo del tempo.
C'e' da dire che questo post e' iniziato piu' di un mese fa, poi chiaramente sospeso e ripreso, come una coperta cucita a mano, vecchia ancora prima di essere finita.
E come una coperta cerca di coprire tutto, ma c'e' sempre qualche piede che rimane fuori!
Non che sia l'argomento principale, ma e' una sorta di giustificazione per le dimenticanze che seguiranno, perche' in fondo se non mi perdono io chi lo fara'?

I mesi passano e corrono via come granelli in una clessidra.

9 mesi

Volati.

Aprono gli occhi su cose e su persone, ma soprattutto su di se. Ti travolgono come un torrente e quando ti riprendi non sai con esattezza cosa ti sia successo, ma la sensazione di montagne russe resta.

Eppure voglio vederci chiaro o forse no, forse mi accontento di sorridere alla vita o meglio di ridere alla vita come ho sempre fatto. Sorridere a quello che verra' domani, senza pormi troppe domande. Zhao Cai Mao mi guarda sornione.
Ha ragione.
A che serve preoccuparsi?
A che serve incaponirsi su una strada troppo stretta o che ci porta nella direzione opposta?

Piu' fiducia, si piu' fiducia.
Ma non nel futuro.
Piu' fiducia nelle mie capacita'.
Sono io che sogno e il mio di sogno deve essere bellissimo, ma per me.
Tanti ostacoli, ce ne sono ogni giorno, ormai non li conto piu'. Sara' l'esperienza, sara' il fancazzismo. Ma ormai non c'e' piu' quela sensazione di allarme perenne. Nessuna sirena rossa lampeggiante.
Solo un gatto che si lava il muso.
Dicono che lo facciano principalmente per alleviare la tensione indotta dai sensi.
E io mi lecco muso e ferite, ma ormai gia' non sanguinano piu'.