domenica, aprile 20, 2008

Frasco e i FUMI dell'alcool

E ti spiego perche' non siamo "amici".
Amici non significa nulla per me. Niente prigionieri. Questo e' quanto.
Hai voluto la mia indifferenza. Hai scelto di essere un'ombra fra le persone, un cappotto scuro indossato con nonchalance per scivolare nell'indifferenza grigia, una voce al telefono a cui rispondere con un sorriso mono-tono.

Sei fiera di questa e cio' significa che ho mentito bene ancora una volta. Ancora una volta una bugia di me.
Bevi la mia indifferenza dal sapore dolciastro, ma non ti dissetero' con la mia essenza d'ambrosia.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Delle vorremmo essere stanati, eppure veniamo creduti e assecondati, nostro malgrado.

Frasco! ha detto...

Non ho mai capito dove finisce la loro cecicta' e dove invece inizia la mia maschera.

Anonimo ha detto...

La tua maschera inizia non appena cogli la loro cecità...credo. :-)

Frasco! ha detto...

No, mi rendo conto che sono molto piu' ingenuo degli altri.Una seconda pelle aiuta.

Anonimo ha detto...

mascherarsi inizia anche prima..sometimes...c'è chi sceglie di farlo con i vedenti.

Frasco! ha detto...

E' a questo che mi riferisco. Puoi mettere, devi mettere una maschera perche' la gente non accetta variabili impazzite, vuole la massa.
Ma se un bel giorno ti guardi allo specchio vedi la pelle di plastica che vorresti togliere ma hai sempre meno tempo e costa sempre piu' fatica...Una pelle che il sole brucia e la pioggia lava.ma anche una carezza che la riscalda.