domenica, gennaio 06, 2008

Vedi quello che sto per scrivere...

E mentre sei nell'altra stanza ti scrivo questi miei pensieri che scorrono per la testa come tutto il Negroni passato dal bicchiere al mio stomaco.

Mi dispiace questa sia l'unica maniera per dirti quanto ho provato a fare poco fa e non so ancora se ho sbiascicato qualche parola sensata o no.
Ma so che mi e' servito e non sai quanto sia stato faticoso!
Sinceramente non so neanche quello che ti ho detto.
Spero solo tu abbia compreso quanto sia stato importante rivederti dopo tutto questo tempo.
Sono rimasto colpito, da me stesso piu' che altro.

Ti ricordavo ragazza, ti ritrovo donna.
Felice, triste, e' un dettaglio.
Sei sempre P. , nonostante gli anni, i problemi, i momenti belli e quelli meno belli.
E per me e' importante sapere che sei sempre tu.
Che i tuoi occhioni sono sempre il cielo nuvoloso di Bari.
E che per me sarai sempre il motivo per provare qualcosa che non sia ancora stato fatto e per cui tu possa essere orgogliosa di me.
Rivederti nel taxi di Bratislava era tutto quello che chiedevo tempo fa.
Ora che l'ho fatto mi sento meglio.
Forse libero dal mio passato.
O forse legato ad un futuro che non mi spaventa piu' perche' so che quello che provavo non e' per un corpo o un viso, per quanto possa essere meraviglioso vederti di primo mattino appena svegliata.
E' lo stesso brivido che provo quando ti accarezzo o ti parlo.
E' il brivido che mi fa ricordare che per quanto il mondo possa essere grande e le distanze enormi, sapere che ci sarai sara' per me come l'eucalipto per il naso.

E sono veramente felice nel saperti al fianco di qualcun altro, per quanto quel qualcuno non sono io.
Avevo forse bisogno di due anni per capire tutto questo.
E per capire che tu sei una sola e tutte le altre non saranno altro che tue copie mal riuscite.

E finalmente (per te) ti auguro la buonanotte e non basterebbero tutte le canzoni del mondo per cullarti in questo momento.
Ma ce n'e' una che forse spiega il tifone di emozioni che ho dentro...


Negramaro - La finestra

Se
potessi far tornare indietro il Mondo
farei tornare poi senz'altro te
per un attimo di eterno e di profondo
in cui tutto sembra sempre niente e niente c'e'

C'e'
tenersi stretto stretto in tasca il mondo
per poi ridarlo un giorno forse a te
a te che non sei parte dell'immenso
ma l'immenso che fa parte solo di te.


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